Uno dei più importanti era il cortile dell’imperatore Federico II di Hohenstaufen, che visse a Palermo, poi a Napoli.
Letteratura
Movimenti letterari nel Nord Italia
Nel nord Italia non si può nominare un centro così definito come nel sud. Tuttavia qui esisteva un movimento letterario peculiare, al cui sviluppo parteciparono Venezia, Padova, Verona, Bologna e molte città lombarde.
Sostenibilità della tradizione latina
La lingua italiana diventa una lingua letteraria relativamente tardi (dopo il 1250): altre lingue neolatine erano state isolate quasi due secoli prima.
Scuola Bologna canzone italiana di
La poesia lirica italiana ha preso una nuova direzione nella cosiddetta scuola di Bologna. Il suo fondatore, Guido Guinicelli (VIII, 203), era allievo di Gwitton e imitava i siciliani, ma nelle sue canzonette l’amore è inteso come un sentimento edificante, nobilitante; fu posto l’inizio di quella concezione allegorica del servizio della dama, che Dante finì per identificare Beatrice con la teologia.
Cento nevelle antiche
Le opere in prosa più interessanti di quel tempo – la famosa raccolta di 100 storie (“Cento nevelle antiche” o “Novellino”) e storie sugli alberi. cavaliers (“Conti di antichi cavalieri”). Le novelle in esse narrate circolavano in Italia, oralmente o per iscritto, ed erano destinate a servire a lungo per scopi stilistici ed edificanti morali; ma sono piuttosto lo scheletro delle storie, che dovevano essere sviluppate dal talento del narratore.
San Francesco d’Assisi
Fondatore dell’Ordine Mendicante (Francescani). La sua poesia su “The Sun” è scritta in volgare.
Filosofia della scuola di Bologna
La leggenda classica ha dato nuova vitalità e veri colori alla personificazione di Cupido; la filosofia della scuola bolognese approfondì l’analisi dei sentimenti, spostando il baricentro dalle sottigliezze dialettiche alla psicologia, sollevando la questione del “cuore ben attrezzato” (cuor gentile) come vaso naturale dell’amore; L’analisi dei vari affetti d’amore arricchì il linguaggio poetico di nuove espressioni, figurative nella loro astrazione: gli “spiriti dell’amore” rispondevano a tutti i processi di impressione, entusiasmo, disperazione – spiriti tristi e gioiosi, pallidi e ardenti di vergogna.
Testi siciliana Scuola Italiana
L’accumulo di vari elementi educativi “doveva riflettersi negli ambiti accessibili alla loro influenza con una forte fermentazione di pensiero liberatorio e critico.